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al testo di Gil
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Come curerò le tue piaghe se un giorno visiteranno il tuo corpo e quando ancora aperte saranno scandalo ai miei occhi e fetore alle mie narici? E se già nell'età che avrà per ombra la notte come potrò ancora avvicinarmi a te senza avere di te pietà ma puro amore? Solo se il cuore custodirà in sé la memoria di una luce remota che albeggiò un giorno o solo con uno sguardo di verità che oltrepassi il segno e vedrà l'invisibile dentro la carne nel suo disfarsi al giogo del tempo, allora solo così le mie mani potranno prendersi cura di te e avranno sulle dita le ali della tenerezza. |
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